
Velodromo Fortezza di Montalcino
Olaf Metzel, 1998
“La fortezza di Montalcino si erge con la sua tipica architettura militare a dominare l’abitato, evocando nella mente del visitatore immagini di battaglie, di strenue difese e di armature luccicanti sotto la luce tagliente del sole di settembre. Chi invece varca in questi giorni la porta, troverà nel grande cortile interno, qualcosa di insolito: un grande velodromo in legno che l’arista tedesco Olaf Metzel ha voluto creare quasi per stemperare la durezza architettonica della struttura che lo accoglie, per creare sì battaglie ma impregnate di agone sportivo e di atmosfere multicolori; non di suoni d’armi, ma di fruscio di ruote.
”
Olaf Metzel ha scelto per il suo intervento per Arte all'Arte III la fortezza di Montalcino, sotto l’invito e cura di Florian Matzner e Angela Vettese.
“Mettendo a diretto confronto, sia sul piano estetico che su quello topografico, l'architettura militare medievale con quella sportiva contemporanea, Metzel cita un importante aspetto storico richiamando l'attenzione al collegamento esistente tra sport e guerra. La scultura di Olaf Metzelè dunque un'intervento che racchiude in sé molti tra i più importanti aspetti dell'arte degli anni novanta: contestualità, i rimandi al luogo ed alla sua storia; dialogo estetico formale tra passato e presente; fruibilità dell'opera come offerta fatta dall'artista al visitatore/fruitore; riferimento a problematiche attuali come la questione della politica culturale pubblica. Il Velodromo di Metzel rappresenta il circuito dei rapporti intercorrenti a diversi livelli da un lato tra l'ambiente, l'autonomia dell'opera d'arte ed il legame al suo luogo espositivo nell'ambito dello spazio pubblico, e dall'altro tra l'artista, l'organizzatore, il fruitore e gli sponsor.”
Angela Vettese, Arte all’Arte III, 1998
Altri progetti di Arte all’Arte III
Credits
Olaf Metzel
Velodromo Fortezza di Montalcino, 1998
Legno e tempera, mt 24x12x3,
Montalcino, Arte all’Arte III
Foto Attilio Maranzano
© Associazione Arte Continua